Con la riapertura delle scuole i genitori dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per gli studenti. Le stime del Codacons su quanto si pagherà
In arrivo la stangata di settembre per le famiglie italiane, che con la riapertura delle scuole dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per gli studenti. Negozi e supermercati di tutta Italia – spiega il Codacons – hanno già rifornito gli scaffali di tutto l’occorrente per la scuola: si va da diari e quaderni “low cost” a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre piu’ richieste dai giovanissimi.
In base alle prime stime del Codacons, il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) comporterà quest’anno un maggior esborso del +1,7% rispetto al 2014. Per l’anno scolastico 2015 / 2016, quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che incidera’ pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola.
Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva puo’ raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica e’ possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli: – Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicita’ mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità.
Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva puo’ raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica e’ possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli: – Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicita’ mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità.
COME RISPARMIARE SUGLI ACQUISTI DI SCUOLA
Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose. – Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta, poi cambiate supermercato. inviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. – Aspettate i professori. Per le cose piu’ tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, e’ bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. – Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualita’ del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).
Fonte: next quotidiano
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