In occasione della Giornata Internazionale della Gioventù dell’ONU i giovani libici vogliono partecipare a tale evento insieme ai giovani di tutto il mondo e salutano le lotte per i Diritti Umani, la Libertà, l’accesso al Lavoro, i Diritti Sociali, Economici e Politici.
Lettera dei giovani della Libia alla gioventù del mondo intero “per promuovere la pace”.
Vogliamo la sicurezza e la pace nelle nostre case.
In un paese dilaniato dal caos della proliferazione di armi, si è creato un ambiente favorevole all’estremismo e al terrorismo; una situazione in cui tutti i diritti umani sono sistematicamente violati.
Sparizioni forzate, torture e carceri illegali sono all’ordine del giorno nella Libia di oggi, data l’assenza delle istituzioni statali civili democratiche.
Pertanto divulghiamo questa lettera per invitare tutti i giovani in Libia a rinunciare alla violenza e all’odio.
Al loro posto promuoviamo i valori e il lavoro di insieme. Immaginiamo un nuovo futuro, lontano dalla cultura dell’estremismo e della distruzione; uniamoci per cercare e proporre soluzioni per una pace stabile e duratura. I giovani vogliono lavorare e svilupparsi, progredire nella loro esistenza. Non vogliamo essere il combustibile per la guerra e la rovina.
Questo è il nostro messaggio di pace che si rivolge soprattutto ai giovani della Libia per porre fine alle ostilità e allo spargimento di sanguelibico in tutte le regioni e le città della nostra nazione.
In nome della pace, dei diritti delle persone, dei patti e delle convenzioni sulla libertà, chiediamo la liberazione dei prigionieri e la restituzione della loro identità, per porre fine al caos. Vogliamo il disarmo totale e l’intensificazione degli sforzi a favore della pace, della sicurezza e della stabilità nel nostro disperato paese.
I giovani della Libia esortano la comunità internazionale a rivedere i provvedimenti realizzati da personaggi che non sono i veri rappresentanti della Libia e la cui impunità è in palese conflitto con le leggi e le norme accettate internazionalmente.
Nella Giornata Internazionale della Gioventù chiediamo all’ONU di assumersi la piena responsabilità di quel che sta succedendo in Libia. Per questo invitiamo espressamente le organizzazioni pacifiste e dei giovani. Chiediamo all’ONU l’appoggio e il patrociniuo afinché i giovani possano contribuire alla restaurazione della pace nel paese, a creare un vero stato basato su istituzioni civili e democratiche.
Nonostante il dolore e le avversità, noi giovani libici alziamo in alto il ramoscello d’ulivo. Mettiamo la nostra speranza nella pace nel nostro caro paese, al di là di qualunque altro argomento. Chiediamo alle organizzazioni internazionali e regionali dell’Unione Africana di appoggiare ed aiutare i gliovani libici nella loro ricerca della pace.
Con determinazione e forza abbiamo costituito un progetto ambiizoso chiamato “i giovani si occupano della Pace”. Vogliamo lavorare fianco a fianco con tutti i giovani che vogliono il recupero della Libia, tramite la cultura del dialogo, della riconciliazione e della tolleranza. E’ il momento di saltare sopra alle ferite, al risentimento e al dolore sofferto nel recente passato dal nostro caro paese.
Invitiamo tutte le organizzazioni pacifiste e giovanili in tutto il mondo a lavoare con noi in questo progetto di ricostruzione di uno stato democratico, civile e pacifico che sia anche un riferimento per tutto il mondo arabo.
Chiediamo aiuto affinché questa lettera si diffonda in Libia e nel mondo.
La casa della Gioventù in Libia.
Fonte: Pressenza.com
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