di Stefano Catone
Che la campagna #fertilityday fosse sbagliata è sotto gli occhi di tutti. Sbagliata dal punto di vista puramente comunicativo ma – soprattutto – dal punto di vista contenutistico. Abbiamo scoperto perché. Le basi ideologiche della campagna si trovano infatti in un documento di 137 pagine redatto dal Ministero della Salute e intitolato “Piano nazionale per la fertilità – Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro”. Un documento assolutamente surreale (già a partire dal titolo) che, seppur si ponga l’obiettivo di informare tutti noi su delicati aspetti sanitari e biologici riguardanti le nostre vite, lo fa con il medesimo approccio della campagna comunicativa.
In sostanza, la comunicazione in questo caso non si discosta affatto dai fatti, anzi: la rispecchia e rappresenta al meglio.
In sostanza, la comunicazione in questo caso non si discosta affatto dai fatti, anzi: la rispecchia e rappresenta al meglio.
Nel documento che segue trovate un’analisi critica del “Piano nazionale per la fertilità”, che ne affronta tutti i passaggi più critici e meno condivisibili.
E’ solo una parte del nostro lavoro. Come abbiamo già annunciato, infatti, vorremmo che il 22 settembre (giorno del #fertilityday) si trasformasse in un’occasione per riempire il dibattito di proposte serie e sensate, perché se la Ministra Lorenzin crede che sia necessario sostenere la fertilità per costruire gli asili nido (l’ha detto davvero), noi crediamoesattamente l’opposto.
Per partecipare scrivete a campagne@possibile.com.
Fonte: Possibile
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