La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

martedì 14 marzo 2017

La nostra solidarietà a Napoli e a De Magistris, contro la doppia morale del PD


di Maurizio Acerbo e Giovanni Russo Spena
Desideriamo esprimere la nostra massima solidarietà al sindaco di Napoli Luigi De Magistris, oggetto di una campagna strumentale che ha visto scatenarsi nell’ultimo weekend non solo gli esponenti del PD e degli altri partiti di centrodestra ma anche tanta parte dell’informazione e persino i conduttori di trasmissioni televisive con toni inaccettabili. Esprimiamo doverosamente il nostro ringraziamento al popolo napoletano che ha mandato Partito Democratico e Forza Italia all’opposizione e che respinge chi semina xenofobia e razzismo riprendendo le migliori tradizioni democratiche e partigiane della città.
Facciamo notare che l’amministrazione di Napoli è anche quella che, dopo la vittoria 6 anni fa di De Magistris e della sua coalizione, ha tolto al famigerato “sistema Romeo” la gestione degli immobili. 
Invece di scatenare un pogrom contro De Magistris bisognerebbe ricordare i meriti di chi governa con le mani pulite una città in un contesto complicatissimo e pieno di emergenze.
Diecimila cittadine e cittadini hanno legittimamente manifestato con il loro sindaco la propria opposizione alla visita di un leader politico che si è reso protagonista in passato di vergognose offese nei confronti dei napoletani e dei meridionali e che continua a diffondere veleni razzisti e xenofobi nel nostro paese. 
Se vi sono stati momenti di tensione non è colpa di De Magistris nè dei manifestanti, ma di prefetto, questore e ministro dell’Interno che hanno scelto di assecondare le provocazioni di Salvini e di delegittimare il sindaco di Napoli.
Ricordiamo che nella Bologna governata dal PD nel 2016 è stata negata dal prefetto a Salvini la possibilità di tenere un comizio elettorale in Piazza Verdi.
Perchè questa volta i responsabili dell’ordine e della sicurezza non hanno ascoltato il sindaco?
Troviamo fuori luogo anche che partiti caratterizzati da un altissimo livello di malaffare si lancino nella demonizzazione dei giovani dimostranti che ricordiamo erano in strada a difendere i principi sanciti dalla nostra Costituzione antifascista.
Esprimiamo la nostra solidarietà a chi è stato arrestato perchè tutta la dinamica – ingigantita dai media – è scaturita da una pessima gestione dell’ordine pubblico di cui portano la responsabilità in primo luogo il ministro dell’Interno Minniti e il governo del PD.

Fonte: rifondazione.it

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.