ISDS (Investor-State Dispute Settlement), punta di diamante della global economic governance: come e perché una materia apparentemente estranea al côté del costituzionalista, è, invece, essenziale – ed esiziale – per il costituzionalismo e la democrazia. I meccanismi ISDS esautorano gli organi giudiziari statali e con la loro forza, sanzionatoria e deterrente, comprimono la potestà decisionale degli Stati, a livello politico e normativo. È in atto un conflitto fra due prospettive, in senso lato costituzionali, differenti, che incide sul rapporto fra economia e politica, sulla sovranità (degli Stati e popolare), sui principi fondanti l’ordinamento, sulla garanzia dei diritti, sul sistema delle fonti, sul ruolo degli organi costituzionali.
Lo studio analizza la struttura, il funzionamento e gli effetti degli arbitrati internazionali presso l’ICSID (sistema World Bank), quanto alla legittimazione, all’organizzazione, al quadro giuridico di riferimento, per poi riflettere su alcune dicotomie (pubblico-privato, government-governance) e sulla torsione che la razionalità neoliberista impone alla democrazia, alla sovranità, al diritto.
Fonte: costituzionalismo.it
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