La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

martedì 20 dicembre 2016

Il tedesco Gregor Gysi è il nuovo presidente della Sinistra europea

Si è concluso domenica 18 dicembre a Berlino, il V congresso del Partito della Sinistra Europea (European Left), che ha visto impegnati per tre giorni delegati in rappresentanza di tutti i partiti nazionali aderenti (28 partiti politici affiliati, distribuiti in 22 paesi alcuni dei quali anche extra-UE come nel caso di Turchia e Bielorussia). A questi si sono aggiunti i delegati in rappresentanza dei membri individuali. Il Congresso, oltre ad aver affrontato temi importanti come la creazione di un ampio fronte di sinistra contro il fascismo e l’estrema destra, la lotta contro l’evasione fiscale e la rottura con i negoziati di TTIP, TISA e CETA, era chiamato ad eleggere i nuovi organismi dirigenti e a tal proposito riportiamo la traduzione integrale del comunicato con cui European Left annuncia l’elezione di Gregor Gysi (Die Linke) come nuovo Presidente del partito europeo.
I delegati del 5 ° Congresso del Partito della Sinistra Europea (EL) hanno eletto questo Sabato il tedesco Gregor Gysi come nuovo Presidente di European Left per un mandato di tre anni e che dunque si concluderà alla fine del 2019.
Il Congresso di European Left ha anche eletto i quattro vicepresidenti che completano la Presidenza della Sinistra Europea. Pierre Laurent (PCF, Francia) presidente uscente dell’EL, insieme a Maite Mola (PCE, Spagna) e Margherita Mileva (sinistra bulgara) che sono stati riconfermati rispettivamente per un terzo e secondo mandato. Paolo Ferrero, segretario generale di Rifondazione Comunista (Italia), completa la vicepresidenza. La presidenza è stata eletta a maggioranza assoluta con il 67,6% a favore e il 24,5% contro. L’astensione è stata dell’8%.
“Oggi inizia un nuovo capitolo della mia vita”, ha detto Gregor Gysi, dopo essere stato eletto nuovo Presidente della EL. Egli ha apprezzato il lavoro svolto dai presidenti precedenti, ha descritto la situazione dell’Europa come di profonda crisi, ha parlato del crescente aumento del divario di povertà e della speculazione come causa della crisi. Ha condiviso la sua posizione contro i paradisi fiscali, contro i trattati TTIP e Tisa, contro l’austerità che sta distruggendo l’Europa, la crescente militarizzazione dell’Unione europea e la Germania, e ha poi relazionato anche sulla necessità di trovare una soluzione per la crisi ambientale e quella relativa ai rifugiati. Gysi ha criticato questa Unione europea, ma ha sostenuto che non possiamo abbandonarla, e che anzi va sostenuta l’integrazione europea contro i nazionalismi emergenti in Europa.
Il nuovo presidente ha concluso il suo intervento a favore di una sinistra europea più attiva e combattiva, assicurando che la sua presidenza dimostrerà che c’è un‘altra Germania molto diversa dal modello Merkel e Shäuble.
Gregor Gysi è attualmente membro del Bundestag, dal 2005, ed è stata co-presidente del gruppo parlamentare della Linke fino al 2015. Avvocato di professione, Gregor Gysi ha iniziato la sua carriera politica nel PDS – Partito del socialismo democratico. Egli è stato inoltre membro del Bundestag tra il 1990 e il 2002, anno in cui divenne anche vice sindaco di Berlino e senatore all’economia, al lavoro e alla questione femminile nella coalizione SPD-PDS al governo della capitale tedesca.
Questa seconda giornata del 5 ° Congresso EL ha visto anche importanti documenti approvati, come il documento politico che delinea il focus della Sinistra Europea per i prossimi tre anni. È stato approvato con il 81,0% dei voti, il 10,1% contrario e l’astensione del 9%.
Il Congresso si concluderà oggi (ndr domenica 18/12/2016) con l’approvazione di nuovi membri di partiti osservatori e membri che si uniranno alla famiglia di European Left e con la nuova riunione del comitato esecutivo.

Traduzione in italiano a cura di Andrea Alba per Sinistra in Europa
Articolo pubblicato su european-left.org
Fonte: sinistraineuropa.it 

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