La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

martedì 25 ottobre 2016

No Renzi Day e campagna referendaria

La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista esprime grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione NO RENZI DAY tenutasi a Roma nella giornata del 22 ottobre. Il No Renzi Day, che come partito abbiamo contribuito ad organizzare e che ha visto sfilare a Roma decine di migliaia di persone, è stata finora la più grande manifestazione per il NO al referendum del 4 dicembre. Riteniamo importante che con il “no sociale” espresso dallapiattaforma della manifestazione abbiamo evidenziato il nesso tra progetto di deforma della Costituzione, le politiche neoliberiste alla base dei trattati europei e le politiche del governo Renzi in primis su lavoro, scuola, pubblico impiego, sanità.
La Direzione Nazionale esprime parimenti la sua soddisfazione per la buona adesione avuta dallo sciopero generale indetto dall’USB e da varie sigle del sindacalismo di base per il 21 ottobre. Questo sciopero e il NO RENZI DAY rappresentano un importante momento di ripresa del conflitto sociale in Italia, con una valenza politica generale contro il governo Renzi, le sue politiche di distruzione del diritto del lavoro e del welfare, in primis il Jobs act e la “buona scuola”, e la deforma della Costituzione.
Da qui al 4 dicembre Rifondazione Comunista sarà pienamente impegnata a proseguire la campagna che unisca il NO nel referendum con il NO al neoliberismo e alle politiche economiche e sociali del governo Renzi, nella promozione e nel sostegno di tutte le iniziative per la difesa e la piena attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista al fine di ottenere la vittoria del NO, vittoria che consideriamo fondamentale affinché si produca una radicale alternativa in Italia e in Europa.

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