"La legge dei semi", meglio nota come Legge anti-Monsanto, proibisce l'ingresso e la produzione di semi trangenici in Venezuela. La portavoce del Movimento "Semillas del Pueblo", Eisamar Ochoa, ha denunciato questo giovedì come la destra che controlla l'Assemblea Nazionale pretende l'abolizione di questa legge e permettere così l'ingresso dei prodotti OGM delle multinazionali.
"La nuova maggioranza all'Assemblea nazionale venezuelana fa gli interessi delle multinazionali e dei grandi monopoli agroalimentari, per questo ha annunicato che vuole derogare alla Ley de Semillas", ha dichiarato in un'intervista a RT.
Poi l'antropologa ha spiegata come "dopo la sua approvazione ci siamo impegnati a comunizzarla e ora siamo passati alla fase di territorializzarla, perché il Potere Popolare prenda il controllo della produzione nazionale dei semi". Se viene eliminata questa legge sarà "a rischio la sovranità alimentare e aumenta il rischio di essere in balia dei monopoli agroalimentari, come Monsanto, che con la sua tecnologia trangnica ha prodotto effetti devastanti per gli eco-sistemi in America Latina, la salute dei contadini e il cambio climatico", ha concluso.
Come Macri in Argentina, la destra (golpista) venezuelana persegue obiettivi chiari che hanno mandanti precisi.
Fonte: Lantidiplomatico.it
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