Anche il recentissimo esito dei ballottaggi per le elezioni amministrative in Italia vede la sconfitta di quelle “grandi coalizioni” che, in tutta Europa, hanno imposto prima le politiche di austerità, impoverendo e precarizzando milioni di persone, e poi le politiche di chiusura della frontiere a donne, uomini, bambini in cerca di protezione. Ma, proprio in nome di una rinnovata battaglia per i diritti sociali e civili, per l’uguaglianza e per l’autonomia, è dalle città ribelli di diversi Paesi che parte la sfida a ricostruire dal basso un’Europa democratica. Per discutere di tutto questo e delle prossime tappe di questo percorso – giovedì 23 giugno alle ore 18 a Roma presso BAOBAB (via Cupa, 5), spazio autogestito e luogo simbolo dell’accoglienza per rifugiati e migranti – si incontreranno il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis.
L’evento sarà introdotto e moderato da Lorenzo Marsili, fondatore diEuropean Alternatives, realtà transnazionale attiva in tutta Europa da nove anni, e che ha recentemente avviato un lavoro di mappatura e messa in rete delle “città del cambiamento”.
L’evento sarà introdotto e moderato da Lorenzo Marsili, fondatore diEuropean Alternatives, realtà transnazionale attiva in tutta Europa da nove anni, e che ha recentemente avviato un lavoro di mappatura e messa in rete delle “città del cambiamento”.
L’evento, che segue un incontro fra lo stesso Varoufakis e il sindaco di Barcellona Ada Colau il 2 giugno scorso, mira a portare avanti la costruzione di relazioni sempre più strette fra le più importanti città europee che si riconosco in una visione di cambiamento e innovazione politica.
Luigi de Magistris è stato appena rieletto sindaco di Napoli con oltre il 66% dei consensi popolari, dopo una prima giunta che si è distaccata per essere stata l’unica di una grande città ad ad aver dato piena attuazione al referendum del 2011 che chiedeva la ripubblicizzazione dell’acqua. Yanis Varoufakis ha recentemente lanciato DiEM25, un movimento pan-europeo per richiedere la piena democratizzazione del continente entro il 2025. Sono quasi 20.000 gli aderenti al movimento, fra cui personalità quali Noam Chomsky, Ken Loach, Julian Assange, Brian Eno, Saskia Sassen.
INFO
Giovedì 23 giugno, h18.00
Baobab, Via Cupa 5, Roma
www.diem25.org
Informazioni: l.marsili@euroalter.com | m.cillero@euroalter.com
Fonte: diem25.org
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