“Che cosa c’è da nascondere nella valle dell’Omo? Le mille ombre del sistema Italia in Etiopia”, è il titolo del nuovo rapporto di Re:Common. Un racconto di viaggio, forzatamente “monco” e parziale, in quanto le autorità locali non hanno permesso ai ricercatori dell’organizzazione di visitare una delle regioni del Paese più rilevanti per gli interessi italiani – per l’appunto la Valle dell’Omo –, sostanziando il sospetto che in quei luoghi c’è più di qualcosa che è meglio rimanga celata ad occhi indiscreti. Un’analisi e una spiegazione eterodossa del cosiddetto “Sistema Italia”, basato sulla sinergia tra pubblico e privato, a partire dal ruolo che la nostra cooperazione gioca in contesti come quello etiopico.
E ancora una denuncia della crescente repressione portata avanti dal governo di Addis Abeba nei confronti di ogni forma di dissenso, ma anche dell’impatto delle sue politiche di sviluppo, che si intrecciano con faraonici progetti infrastrutturali spesso contrassegnati da forti interessi italiani.
E ancora una denuncia della crescente repressione portata avanti dal governo di Addis Abeba nei confronti di ogni forma di dissenso, ma anche dell’impatto delle sue politiche di sviluppo, che si intrecciano con faraonici progetti infrastrutturali spesso contrassegnati da forti interessi italiani.
Fonte: sbilanciamoci.info
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.