di Nicola Fratoianni
Stanno distruggendo il sistema sanitario in piena coscienza. Dal 25 novembre prossimo entrerà in vigore una Direttiva europea, del lontano 2000, sui nuovi orari di lavoro dei medici, affinché facciano turni di lavoro più umani. Cosa che mi pare anche corretta, viste le responsabilità che hanno e visto che in Italia sono costretti a orari devastanti.
Entrerà in vigore, insomma, una direttiva che l'Italia rimanda dal 2003 e che non può più rinviare, dal momento che l'Unione Europea aveva anche aperto una procedura di infrazione. Ma ora che succederà?
Succederà che rischiamo di non avere medici a sufficienza nelle corsie degli ospedali, perché il numero dei medici in Italia è già esiguo così, figuriamoci ora che i medici saranno "obbligati" a 11 ore di riposo dopo il turno di notte.
Succederà che rischiamo di non avere medici a sufficienza nelle corsie degli ospedali, perché il numero dei medici in Italia è già esiguo così, figuriamoci ora che i medici saranno "obbligati" a 11 ore di riposo dopo il turno di notte.
Lo scienziato Giuseppe Remuzzi, coordinatore delle ricerche presso l'Istituto Mario Negri, non a caso lancia l'allarme e avvisa che servono 20.000 nuovi medici per garantire i servizi. La Commissione Europea già da un paio di anni avverte l'Italia che se non sblocca il turn over e se non prevede l'ingresso di un maggior numero di medici, rischia di non garantire più i servizi essenziali per i cittadini.
Qual è ad oggi la risposta del governo? Ancora blocco del turn over e ancoratagli alla Sanità, anche nell'ultima legge di stabilità. Esattamente come il governo Monti e il governo Berlusconi. Da quando è iniziata la crisi economica nel nostro Paese il Sistema Sanitario Nazionale viene tartassato e usato come un bancomat per pagare gli interessi sulle voragini che finanzieri e speculatori hanno creato. Gli interventi degli ultimi governi hanno solo peggiorato la situazione.
Di questo risponderà la Ministra Lorenzin all' interrogazione che abbiamo depositato in Parlamento come Sinistra Ecologia Libertà. Resta un fatto, drammatico: o si mette urgentemente mano a tutto, restituendo i soldi al sistema sanitario e assumendo medici, oppure andrà sempre peggio, sulla pelle dei malati e dei più deboli. La sensazione, amara, è che si vada cercando solamente il pretesto per una privatizzazione di fatto della sanità italiana.
Fonte: Huffington post
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