di Ilaria Cucchi
La sentenza sul caso Uva è terribile. Dai magistrati mi aspetto spiegazioni. Mi aspetto che spieghino come possa un cittadino essere trascinato in caserma contro la sua volontà senza che ve ne siano i legittimi motivi.
Mi aspetto che si dica alla sua famiglia ma a tutti noi cosa "non sussiste". Non sussiste che il povero Giuseppe sia stato percosso? Non sussiste che il povero Giuseppe al termine di quella notte sia morto senza alcuna spiegazione? Non sussiste che non via sia alcun responsabile per la sua morte quando prima di essere trascinato in caserma Giuseppe era perfettamente sano? Non sussiste il sacrosanto diritto del cittadino ad avere riconosciuti i propri sacrosanti diritti civili quale per esempio quello alla salute, alla integrità fisica od a veder tutelata la propria dignità ed il proprio diritto di difesa?
Anche i magistrati debbono rispondere alla legge ed al popolo italiano in nome del quale amministrano la giustizia. Il caso Varese è sotto gli occhi di tutti. Il caso del delitto Macchi che trova faticosamente la strada della verità solo dopo 26 anni, il caso Polita, imputati per un'iniziativa di un Pm che si trova a sua volta indagato per gravi reati che sarebbero stati commessi in ragione proprio di quell'indagine, il caso Uva dove tutta Italia è stata costretta impotente ad assistere al comportamento durante le indagini di un Pm che ha addirittura originato procedimenti disciplinari a suo carico.
Troppo tardi. Chi ne fa le spese sono i cittadini. Qualcuno giustamente si risente per l'atteggiamento di qualche politico che avrebbe mancato di rispetto alla magistratura. Alla magistratura è dovuto rispetto. Questo è certo. Ma le critiche su quanto accaduto a Varese e su coloro che avrebbero dovuto intervenire a tutela dei cittadini e non lo hanno fatto sono doverose. L'unica cosa che mi fa venire in mente la formula "non sussiste" è quando penso che la legge debba essere uguale per tutti. Se la magistratura non si occupa dei diritti umani, ma soltanto dei mezzi per mettere sotto indagine la politica, fa apparire la sua azione solo come lotta di potere privandola di quel valore sociale che viceversa meriterebbe.
Fonte: Huffington post - blog dell'Autrice
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