di Guido Viale
Per anni l’Eurobarometro ha indicato negli italiani uno dei popoli più «europeisti» e favorevoli all’ulteriore integrazione dell’Unione. Ma diverse indagini mostravano anche che gli italiani sono tra i meno informati sulle istituzioni e le politiche dell’Ue. È una caratteristica della vita politica italiana: meno se ne sa e più ci si appassiona. Questo fenomeno ha toccato il grottesco nelle risposte date a una recente indagine pubblicata dal quotidiano Repubblica sull’atteggiamento verso il trattato di Schengen in quattro paesi europei.
Ora, con una completa inversione di marcia, i più favorevoli al ritorno ai confini nazionali (e i più contrari all’Ue) risulterebbero di gran lunga gli italiani. Un risultato in parte dovuto al modo bislacco in cui sono state poste le domande.