di Giorgio Airaudo, Fabio Alberti, Maria Luisa Boccia, Adriano Labbucci, Stefano Fassina, Giulio Marcon e Sandro Medici
È un sollievo sentirsi ancora felicemente protetti e difesi dalla Costituzione. Con la soddisfazione dei giusti, ci sentiamo protagonisti della vittoria referendaria di domenica scorsa e guardiamo con maggiore fiducia al nostro futuro. Ci siamo schierati per il No non solo per salvaguardare la Costituzione, ma soprattutto per valorizzare la sua preziosa cultura giuridica, riproporre la sua sensibilità sociale, impegnarci ad attuarla compiutamente. Non un riflesso di retroguardia, dunque, ma uno slancio, una tensione che siamo sicuri aiuteranno il paese a diventare migliore.