di Paolo Ferrero
“Lo dico agli amici dell’Anpi, fuori dal Pd non c’è la rivoluzione proletaria o la sinistra mondiale. C’è la destra di Grillo e Salvini. A furia di urlare ‘più sinistra, più sinistra, più sinistra’ si va a finire come con Bertinotti. Si mandano a casa i nostri e si apre la strada alla destra”. Con queste parole Renzi ha inteso chiudere politicamente ogni possibilità di alternativa positiva al suo governo, al suo partito, alla sua linea. A pensarla così non è solo Renzi ma una bella fetta di popolo. Per questo mi preme tornare su quella vicenda proponendo un punto di vista radicalmente diverso da quello di Renzi.