
di Martino Mazzonis
Centoventi morti, circa duecento feriti alcuni gravi. Sei attacchi, sia esplosivi che di gruppi armati. Il presidente francese Francois Hollande ha parlato di attentato organizzato all’estero con del supporto logistico in Francia. E in effetti l’ISIS ha rivendicato l’attentato (il comunicato nel tweet qui sotto). Tra gli attentatori morti ce n’è uno che aveva con sè un passaporto siriano, una donna e un francese e un nato nella banlieue parigina e segnalato per aver avuto rapporti con ambinti islamici radicali. Ecco alcune informazioni che possono essere utili a leggere il contesto.
Ma prima alcune certezze:
1. le centinaia di migliaia in fuga dalla Siria e dall’iraq non sono i terroristi ma le loro vittime e se pure tra loro si nasconde qualche assassino, sarà il caso di migliorare l’accoglienza e spendere soldi per farla e verificare l’identità di queste persone bene, anziché rimpallarsele tra una frontiera e l’altra.