La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

sabato 20 agosto 2016

Vietate la coppola in spiaggia, così sconfiggiamo la mafia

di Giulio Cavalli
L'eccellenza europea si è riunita in Gran Consiglio. Ovvio che d’agosto il Gran Consiglio si svolga principalmente sulle pagine dei maggiori quotidiani: troppa fatica viaggiare fino ai luoghi deputati quando basta un po’ di bullismo telefonico per meritarsi un quarto di pagina di qualche giornale a corto di notizie. Ecco quindi che la Suprema Commissione per la Soluzione dei Problemi Inesistenti ha convocato una seduta straordinaria (che detta così fa quasi spavento ma in fondo si tratta di un paio di chiacchierate al massimo) per stabilire che sia giunta finalmente l’ora di sradicare i mali del mondo. I mali e tutte le loro rappresentazioni. O almeno le rappresentazioni.
Ecco quindi le decisioni principali:
- saranno vietate le coppole in spiaggia. Nessun uomo può davvero apprezzare l’antiestetico berretto che si spiaccica sulla fronte come una pizza molliccia caduta dall’alto. Nessuno nemmeno può accettare il rischio di occlusione della vista da parte della coppola nel caso di improvvise trombe d’aria sulla spiaggia senza considerare che qualche coraggioso giornalista d’inchiesta che ha voluto sperimentare il pericoloso copricapo racconta di enormi difficoltà nelle movenze. Cominciamo dalle coppole per sconfiggere la mafia, ha dichiarato il superministro dell’ecologia indumentale. Tutti felici.
- saranno vietati tutti i film senza nemmeno una scena di sesso esplicito. Gli intellettuali hanno stabilito che non rispetta la realtà occidentale un protagonista di film (o di romanzo) che non incorra almeno in un amplesso occasionale nel corso di una storia. È innaturale che uno sceneggiatore o drammaturgo rinunci all’eco di una bella trombata in piano sequenza. Basta con l’inutile pudicizia. Liberalizzare obbligatoriamente il sesso sarà il primo passo per sconfiggere l’invecchiamento della popolazione occidentale, ha dichiarato il superministro della proliferazione.
- saranno vietate in spiaggia le pistole ad acqua. Il gran consiglio degli educatori ha deciso che è innaturale e grave che un bimbo si diverta schizzando acqua quando potrebbe tranquillamente dedicarsi alla pallacorda o all’unduetrestella. Vietare le pistole ad acqua è il primo passo per fermare i bombardamenti nel mondo hanno dichiarato i Paesi uniti per la pace del poter bombardare in pace.
- sarà vietato, in spiaggia, cedere il posto sotto il proprio ombrellone. Hanno scientificamente provato che il più piccolo gesto di disponibilità in spiaggia rimbalza sulle coste libiche dando il via libera alle ondate di profughi in cerca di ristoro. Vietare la gentilezza in spiaggia è il primo passo per fermare l’immigrazione, ha dichiarato il superministro dei luoghi comuni.
- i costumi: i costumi non potranno permettersi di avere strisce che cingano i fianchi per uno spessore maggiore ai quattro centimetri per le donne. Nessuna donna, ha deciso il gran consiglio degli uomini, può permettersi di permettersi di nascondere i fianchi. Stabilire delle misure standard di pelle scoperta è il primo passo per combattere la crisi di vendite e di share che a agosto attanaglia un po’ tutti.
- in ultimo da domani sarà vietato alle donne in spiaggia di ricusare le avances dei bagnini. È ora che qui da noi si possa essere libere davvero: e davvero c’è qualcuno che crede che una donna vada in spiaggia senza la pretesa di essere preda dei maschi presenti? Non scherziamo. Su. 

Fonte: Left.it 

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