La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

sabato 11 giugno 2016

Il genio della fesseria

di Il Simplicissimus
Mi sono crogiolato nell’idea di creare qui sul blog un appuntamento quotidiano intitolato L’angolo della cretina che di sicuro non mancherebbe di materiale abbondante e divertente. Certo l’idiozia non ha sesso, ma alcune ministre uniscono questa virtù teologale dell’era contemporanea a un’impareggiabile mix di tracotanza, figlismo di papà, nepotismo non verticale e di bellafighismo patafisico da rappresentare al meglio l’ottusità sazia di sé. Peccato che la commedia dell’arte sia morta da tempo altrimenti oltre a Colombina e Rosaura avremmo anche la Boschi che fa coppia con Meo Patacca e sarebbe impegnata ogni estate nel teatro dei burattini, ma non si può avere tutto a questo mondo e al divertimento bastano le sue dichiarazioni, i suoi spassosi canovacci.
Alcuni migliori di altri come quello di ieri quando, telecomandata come un drone giocattolo dal Patacca, si è lanciata a vantare un risparmio di 500 milioni l’anno grazie al nuovo senato ridotto e utile solo come refugium peccatorum, area di impunità per i pubblici malversatori. Naturalmente non è così, come si evince dai conti fatti già da molto tempo dalla ragioneria di Stato la quale calcola che il nuovo senato destinato in realtà a complicare l’iter legislativo invece di snellirlo, comporterà una spesa inferiore appena del 9% rispetto a quella attuale. Certo questa non è la verità con la quale si può chiedere il sì al referendum costituzionale e così la Boschi con la ferrea logica che la contraddistingue, con il senso etico che ha dimostrato nell’affaire Banca Etruria, con la sottigliezza di pensiero che le è propria, ha pensato di decuplicare la cifra. Così convinciamo i coglioni che ci votano. Certo ci vuole un bel pelo sullo stomaco, di quello che non si tira via con la ceretta, per sparare una cazzata su cifre già calcolate e risapute, ma questo non può che riempirmi di gioia: se arrivano a dire bugie così plateali e facilmente accertabili, significa che cominciano ad avere paura, paura di non farcela ad essere gli autori della definitiva svolta oligarchica e plutocratica del Paese. E quindi di non incassare la mancia e il benservito.
Naturalmente parliamo della Madonnina delle corbellerie, della Fatima dei briganti con tutti i suoi segreti e quindi la cazzata può anche uscire spontanea, immotivata, inarrestabile come un colpo di tosse. Però si dice che in certi momenti non si tossica e qui siamo nel bel mezzo di una copula politica il cui oggetto sono gli italiani: certe gaffes sono strane. Ma sta accadendo che si è ammosciata quel po’ di ripresa che si sperava di poter sfoggiare grazie al viagra dei media complici per convincere meglio al Sì. E allora si parte per la tangente, si straparla nella speranza di colpire qualcuno nel mucchio, specie quando si possiede il genio per le fesserie.

Fonte: Il Simplicissimus 

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