La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

venerdì 19 febbraio 2016

Quando Ginsberg scriveva versi per la repubblica socialista del Vermont governata da Sanders

Esattamente trent’anni fa, il 21 febbraio 1986, Allen Ginsberg scrisse alcuni versi sulla “neve socialista” e su tutte le cose socialiste di Burlington, la città del Vermont di cui era allora sindaco Bernie Sanders. Sanders non è nominato ma chiaramente è dalla sua politica che viene la suggestione (Burlington era nota ai connoisseurs come la “repubblica popolare di Burlington”). I versi sono un po’ così, non oso tradurli – ma insomma, non è che siano di difficile lettura.
(Noi invece, li traduciamo malamente e in sintesi: neve socialista sulle strade, socialisti in libreria, bambini socialisti con lecca-lecca socialisti, poesia socialista – e non anche uccelli congelati e socialisti? (…) E il cielo socialista non è forse proprietà del sole socialista? (..) E questa poesia non è forse socialista? Ecco, dunque non mi appartiene più).
Burlington snow

Socialist snow on the streets
Socialist talk in the Maverick Bookstore
Socialist kids sucking socialist lollipops
Socialist poetry in socialist mouths
—aren’t the birds frozen socialists?
Aren’t the snowclouds blocking the airfield
Social Democratic Appearances?
Isn’t the socialist sky owned by
the socialist sun?
Earth itself socialist, forests, rivers, lakes
furry mountains, socialist salt
in oceans?
Isn’t this poem socialist? It doesn’t
belong to me anymore.
Maverick Bookstore 5:30 pm February 21, 1986 Allen Ginsberg

La poesia, scritta a mano su un foglietto datato e firmato dallo stesso Ginsberg, è rimasta inedita fino al giugno dell’anno scorso. Quando è stata ritrovata e pubblicata da un cronista del Guardian, il primo che è andato a frugare nelle carte municipali conservate nella biblioteca della University of Vermont.


Non si sa se Ginsberg e Sanders si siano incontrati in quell’occasione. Esiste una fotografia di un loro precedente incontro nel 1983. In ogni caso il poeta della Beat Generation teneva d’occhio il più giovane politico radicale, contribuendo a manifestazioni di sostegno alla sua causa di sindaco e poi di congressman. Nel 1992 tenne per lui e con lui un fundraiser in un ristorante di Manhattan. (Può contare qualcosa il fatto che entrambi fossero cresciuti, in tempi diversi, negli ambienti ebraici socialisti dell’area metropolitana newyorchese – Allen a Newark, in New Jersey, e Bernie a Brooklyn?).

Questo è il racconto di un divertente aneddoto che riguarda Bernie Sanders e Allen Ginsberg. Il testo è di Arnaldo Testi, professore di Storia americana a Pisa, ed è stato pubblicato sul suo prezioso blog ShorcutsAmerica.

Fonte: Left 

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