La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

sabato 19 dicembre 2015

La guerra del governo greco contro gli evasori

di Argiris Panagopoulos
Almeno 2 miliardi aspetta di incassare lo stato greco da una lista di 10.588 evasori fiscali che avevano conti nello stato tedesco della Renania – Vestfalia, mentre il fisco greco ha fatto una rocambolesca irruzione nella filiale “chiusa” della banca svizzera UBS ad Atene per scoprire… nuovi evasori.
Lo stato tedesco di Renania – Vestfalia aveva “regalato” di recente alle autorità greche una lista di 10.588 greci che avevano conti nel paese tedesco tra il 2006 e 2008.
Questa volta il governo di Tsipras non ha messo nel dimenticatoio la lista degli evasori, come avevano fatto il socialista Papandreou, il “tecnico” Papadimos e il conservatore Samaras con la “Lista Lagardere”.
Il corpo speciale degli ispettori del fisco SDOE ha cominciato subito una dettagliata ricerca che ha portato venerdì scorso al fermo nella centrale della polizia di Atene GADA della rappresentante in Grecia della filiale della UBS, la maggior banca svizzera. La rappresentante di UBS all’inizio non voleva collaborare con i magistrati e la polizia ma dopo alcune ora ha portato i magistrati e la polizia ad un magazzino al quartiere di Psychiko, dove hanno incontrato nuovi dati su evasori fiscali, anche se tanti altri dati erano andati distrutti.
Nel magazzino della UBS si sono trovati 200 conti con grandi depositi bancari che ammontano tra 1,5 fino ai 12 milioni di euro che appartengono a imprenditori, note e meno note personalità, mentre alcuni sono senza nome. Il fisco greco ha avvertito gli evasori che si troveranno tutti i nomi e che chi si presenta da solo per dichiarare le somme evase sarà trattato con… clemenza. Il fisco greco ha confiscato tra l’altro i dischi duri dei computer della filiale delle UBS e dello studio di un broker che collaborava con la banca svizzera. I dischi duri sono già nella Direzione di Investigazione Criminale DEE, mentre in tanti aspettano che dai loro Gigabyte spunteranno fuori nuove liste di evasori.
L’irruzione del fisco greco al magazzino della UBS ha dimostrato però anche… l’inaffidabilità delle banche svizzere! In realtà il fisco ha scoperto che la filiale di UBS funzionava normalmente quando per la legge risultava che aveva chiuso le sue attività da giugno! Sembra che la UBS aveva creato ad Atene una vera centrale clandestina di evasori fiscali e che lavorava con tecniche completamente… mafiose.
Il fisco greco ha avvertito che nei prossimi giorni partiranno i primi avvisi agli evasori per passare dalle casse dello stato per… regolare i loro conti! Con un calcolo approssimativo dall’ammontare dei conti trovati il fisco aspetta che alle casse dello stato arriverà una somma che supera i 2 miliardi! Non a caso SYRIZA e gli altri partiti della sinistra avevano denunciato già dall’inizio della crisi che i soldi portati all’estero dagli evasori greci superavano il debito del paese!

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