1 - CHE COS’E’ IL FISCAL COMPACT?
E’ un Accordo sottoscritto nel marzo 2012 da 25 dei 28 stati membri dell'Unione Europea, che vincola le parti contraenti a rispettare una serie di regole per il contenimento del disavanzo pubblico, la riduzione del debito e il conseguimento del pareggio di bilancio.
2 - QUAL E’ IL SIGNIFICATO DEL FISCAL COMPACT?
Il Fiscal Compact si colloca nel solco di una serie di trattati e regolamenti (Maastricht, Six Packs, Two Packs) che hanno impresso una svolta liberista e monetarista all'Unione Europea e ne radicalizza i vincoli di bilancio e di spesa pubblica.
3 - QUALI SONO LE PRINCIPALI MISURE IMPOSTE DAL FISCAL COMPACT?
* Il Fiscal Compact impone che il deficit strutturale annuale delle amministrazioni pubbliche sia inferiore allo 0,5% del Pil. Con questa misura si impediscono di fatto tutti gli investimenti pubblici, ed in particolare quelli di medio e lungo termine e che non abbiano una redditività immediata (ad esempio gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, le misure di prevenzione sanitaria etc.)
* Il Fiscal Compact rafforza la regola per la quale il debito di ogni paese deve rimanere o ritornare al di sotto del 60% del Pil; un paese il cui rapporto debito/Pil superi il limite previsto, dovrà obbligatoriamente ridurre tale rapporto di almeno un ventesimo della differenza ogni anno. Questo significa per un Paese come l’Italia, il cui rapporto debito/Pil supera attualmente il 130%, un taglio della spesa pubblica pari a 50 miliardi/anno per i prossimi venti anni
* Il Fiscal Compact impone agli stati contraenti di inserire l’obbligo del pareggio di bilancio nel proprio diritto interno; nel nostro Paese l’obbligo del pareggio di bilancio è stato addirittura inserito nella Costituzione
4 - COSA SUCCEDE A FINE 2017?
L'art. 16 del Fiscal Compact prevede che, entro cinque anni dall’entrata in vigore, i Parlamenti nazionali siano chiamati a votare il suo inserimento a pieno titolo nei trattati europei. Se ciò accadesse, al Fiscal Compact verrebbe conferito il primato del diritto comunitario, rendendo di fatto irreversibili le misure da esso imposte
Per impedire che il Fiscal Compact diventi a tutti gli effetti parte del diritto comunitario, per riaprire la discussione su tutti i trattati e regolamenti che da Maastricht in poi hanno determinato la svolta liberista e monetarista dell’Unione Europea, per chiedere l’eliminazione dell’obbligo del pareggio di bilancio dalla Costituzione, per chiedere un’indagine indipendente (audit) sul debito pubblico italiano e annullare il debito illegittimo. In una parola, per affermare che le nostre vite vengono prima del debito, i nostri diritti prima dei profitti e il “comune” prima della proprietà.
FIRMA LA PETIZIONE: http://www.stopfiscalcompact.it/
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