La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

sabato 27 maggio 2017

Sull’ultima intervista di D’Alema al Corsera

di Paolo Ferrero 
L'intervista di D’Alema al Corriere della Sera ha il merito di mettere in chiaro la sua proposta politica. L’unica cosa condivisibile sono i giudizi negativi su Renzi. Per il resto D’Alema ripropone il maggioritario e la riedizione del centro sinistra e la costituzione di un partito di centro sinistra con MdP, Pisapia e SI, ovviamente allargata alla società civile e al no democratico. D’Alema ripropone quindi integralmente tutti gli errori che hanno portato alla sconfitta la sinistra e il movimento operaio in Italia e che hanno permesso a Renzi di diventare segretario del PD.
Per questo il problema oggi come ieri è costruire una sinistra che metta al centro i bisogni popolari e quindi che sia alternativa al PD di Renzi e al centro sinistra dei D’Alema, Pisapia e compagnia cantante. Quel centro sinistra che ha votato il pareggio di bilancio in Costituzione, la legge Fornero e nel corso degli anni ha privatizzato più della Thatcher e ha portato l’Italia nella guerra dei Balcani.
Costruire l’alternativa al neoliberismo significa costruire l’alternativa alle destre, a Renzi, a Grillo e al centro sinistra di D’Alema e Pisapia. Dopo questa intervista, auspichiamo che se ne renda conto anche Sinistra Italiana e che scelga cosa fare: la minestra riscaldata del centro sinistra fallito o la sinistra di alternativa come negli altri paesi europei. Il tempo è ora!

Fonte: rifondazione.it

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