La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

sabato 28 novembre 2015

Ipocrisia… di stato

di Carmen Scelsi
Non si arruola Dio per fini ideologici. i fondamentalisti arabi si ammazzano e ammazzano in nome di Allah, i nazisti avevano ben inciso sulla fibbia delle loro uniformi la scritta “GOTT MIT UNS” (Dio è con Noi).
Ma Gesù è esistito e ha predicato amore, giustizia e tolleranza, figlio o no di un Dio, è stato un rivoluzionario, la sua è stata una rivoluzione etica che ha dato e dà i suoi frutti negli uomini di buona volontà… ma oggi c’è poca volontà e tanto odio, violenza, scontro fra religioni, follie, in nome di falsi dei, anche del Dio dell’onnipotenza, della supremazia sugli altri, dell’ingordigia politica ed economica.
L’eccidio di Parigi, di venerdì 13 novembre, è, per certi versi, la conseguenza dell’ingordigia economica, della presunzione di poter fare il bello e il cattivo tempo nei territori più deboli ma ricchi di petrolio, con il pretesto di portare la democrazia lì dove c’è il caos.
Ma il caos scaturisce proprio dalle azioni militari, dai bombardamenti per rovesciare dittatori scomodi, prima amici fedeli. Ne sono esempio l’America, ma anche la Francia e l’Inghilterra che finanziano e armano gruppi terroristici per destabilizzare le zone calde del pianeta.
Non dimentico che i terroristi criminali dell’Isis, ora cancro da estirpare, per Obama erano “combattenti per la libertà” quando si dovevano rovesciare regimi ostili all’invadenza militare ed economica americana. Quale democrazia abbiamo importato nel Medio oriente, preda di disordine e caos, da dove i civili fuggono trovando da noi incertezze, disagi e troppe volte razzismo? E oggi si scatena una guerra contro l’Isis, e sarà la guerra contro i fondamentalisti musulmani e quindi converrà ai razzisti e agli xenofobi, a chi cerca una giustificazione per inserirsi con la forza in questi paesi, ricchi di risorse ma incapaci di sfruttarle.
NEL TEATRO DELL’IPOCRISIA mondiale, ogni Stato ha la sua parte e ogni Stato si dice pronto a entrare in una coalizione, ma con obiettivi differenti. Ed è significativo che l’America perda tempo e la Russia abbia subito “vendicato” l’oltraggio dell’attentato di Parigi e dell’abbattimento del suo aereo in Egitto. Ma anche qui la grande ipocrisia. Le azioni militari e le alleanze dipendono da chi è pro e da chi è contro Assad, al fine di non perdere il dominio di quelle zone.
Il nostro governo ha assunto una giusta posizione di difesa più che di attacco, le bombe non servono quanto le proposte culturali. Sono d’accordo… la cultura apre le menti, rende liberi, fa discernere il bene dal male. Bisogna esportarla la cultura, dove cultura significhi soprattutto rispetto e comprensione, nella consapevolezza che le culture hanno la stessa valenza, escludendo quelle pericolose devianze che giustifichino, in nome di Dei o Religioni, massacri, eccidi, e stermini di popoli.
”DOBBIAMO DIFENDERE I NOSTRI VALORI”, come la solidarietà, la tolleranza, il rispetto dell’altro, della dignità. E anche l’arte è un valore, la bellezza dell’arte nutre gli spiriti e comunica la bellezza dell’infinito, dell’eternità. Ma ecco ancora l’ipocrisia. Il nostro presidente del Consiglio, per non offendere la sensibilità del (ricchissimo) principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti, ha fatto censurare con un paravento gigliato un’opera d’arte, dello scultore statunitense Jeff Koons. Ma noi, non siamo quelli che devono difendere i loro valori, i loro usi e costumi… contro chi non ne abbia rispetto?
E ancora, ci si accorge solo oggi che le nostre frontiere debbano essere controllate con maggiore zelo e attenzione… vale anche per gli immigrati che arrivano con i gommoni, dato che, oltre alle famiglie disgraziate che fuggono dagli orrori della guerra, possono arrivare criminali. Solo adesso ci si accorge che la sicurezza nazionale passa dal rinnovamento dei mezzi e degli strumenti in dotazione delle Forze dell’Ordine… giubbotti antiproiettile scaduti, pistole d’ordinanza che si inceppano, stipendi da fame. E da oggi… da oggi… ci saranno più coordinamenti fra le polizie di tutto il territorio, meno male.
Ma proprio in questi giorni un pregiudicato, condannato all’ergastolo per omicidio nel 2007, evaso per due volte, l’ultima da Palermo a maggio 2014, è stato ucciso a Milano da un gioielliere, malmenato e percosso sotto gli occhi della famiglia. Incredibile che per così tanto tempo abbia potuto sfuggire alla polizia.
E poi, se ci dobbiamo difendere e non offendere, perché non si chiudono le Moschee non legalizzate dallo Stato… in Tunisia ne hanno chiuse 80, e perché non si pretende che in quelle legalizzate si parli la lingua italiana.
Ipocrisia quella dell’inno alla pace da parte di tutti i politici, compreso il Presidente Mattarella, quando il Ministro della Difesa Pinotti sa perfettamente e lo ritiene normale, e secondo legge, che dalla Sardegna sia stato inviato in Arabia Saudita, in guerra con lo Yemen un carico di armi, di bombe, ben sapendo che andranno a insanguinare ulteriormente la zona già abbondantemente insanguinata del Medio Oriente.
Insomma, passiamoci tutti una mano sulla coscienza, se la passino i nostri governanti, i governanti del mondo… nessuno di loro è esente da colpe e responsabilità. Il caos è deciso a tavolino…

Fonte: politicaPrima.it

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