La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

venerdì 10 marzo 2017

Reddito di base. Origini filosofiche e dibattito attuale

di Andrea Turi
Interessante e consigliatissima lettura della tesi universitaria dal titolo “Reddito di base. Origini filosofiche e dibattito attuale”. Dalle origini, al dibattito nel novecento, alla rete mondiale BIEN, dal dividendo in Alaska al dibattito attuale ed alla sperimentazione in Finlandia fino alle carenze storiche in Italia. I tanti e diversi autori citati regalano uno sguardo completo al tema del reddito di base e le conclusioni dimostrano l’attualità, ancora una volta, con la forza della ragione e le radici della storia, la “semplice proposta per il XXI secolo” per dirla alla Van Parijs. Pubblichiamo qui l’indice per darvi l’idea della vastità e della completezza di questo scritto.

INDICE
CAPITOLO 1 – Reddito di base. Origini filosofiche
1.1 Da Tommaso Moro al sistema di Spennhamland
1.2 La dotazione universale di Thomas Paine
1.3 Il minimo di sostentamento di Charles Fourier
1.4 Il minimo garantito di Joseph Charlier
1.5 Riflessioni sul lavoro in Hegel e Marx

CAPITOLO 2 – Il dibattito sul basic income nel Novecento
2.1 L’Inghilterra fra le due guerre: Russell, Milner e Cole
2.2 Gli Stati Uniti d’America degli anni ’60-‘70: Friedman e Tobin 44
2.3 L’Europa degli anni ’80 e ’90: Offe e Gorz

CAPITOLO 3 – Reddito minimo universale. Philippe Van Parijs
3.1 Uno strumento per il contrasto alla povertà
3.2 Un possibile rimedio alla disoccupazione
3.3 I surfisti di Malibu: Van Parijs, Rawls e Sen a confronto
3.4 Arguing for basic income

CAPITOLO 4 – Dibattito attuale e scenari futuri
4.1 L’Alaska e il Brasile
4.2 In Europa: ruolo UE e caso Finlandia
4.3 Breve storia del Basic Income Earth Network (BIEN)
4.4 Italia: carenze storiche, sperimentazioni e proposte di reddito minimo


Fonte: bin-italia.org

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