La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

venerdì 16 ottobre 2015

Questa battaglia di civiltà non riguarda l'essere ambientalisti o meno, ma l'essere vivi o morti

di Matteo Ponzano
Nei prossimi mesi la battaglia che da sempre fa Resetradio sulla difesa dell'ambiente e della Madre Terra (‪#‎pachamama‬) si farà ancora più forte: l'esperienza che abbiamo appena vissuto in Bolivia al ‪#‎CMPCC‬, ci ha messo di fronte a dati inconfutabili e ad esperienze dirette di persone del sud del mondo che stanno vivendo in maniera pesantissima il cambiamento del clima anche se i media, in Occidente, non se ne occupano nemmeno per sbaglio: terra indurita e secca che non può più essere coltivata, bambini che nascono con deformazioni genetiche (occhi al centro della fronte), inondazioni a pochi km da zone che sono completamente aride, gelate in piena estate che cancellano i raccolti, falde acquifere inquinate e acqua avvelenata.
In questi giorni, anche in Italia, l'avvelenamento del Pianeta comincia a presentarci il conto con queste esondazioni e piogge improvvise che devastano un paese che - storicamente - non ha mai vissuto questi drammi così frequenti, se non episodicamente.
Il nostro prossimo ed ultimo appuntamento per salvarci dal disastro prodotto dal consumismo compulsivo di cui siamo tutti vittime ed attori al contempo, sarà a Parigi in dicembre al ‪#‎COP21‬, evento in cui i popoli del mondo dovranno alzare la voce per gridare alle corporation che siamo figli e non padroni della madre terra e che devono smetterla di inquinare e pagare il loro debito per l'avvelenamento del pianeta.
Vi racconteremo che cosa abbiamo visto, sentito e capito a ‪#‎Cochabamba‬ e cercheremo di condividere assieme a tutti le esperienze, le idee e e le soluzioni pratiche con cui invertire la rotta che stiamo battendo da troppo tempo e che ci sta conducendo a tutta velocità verso il baratro. 
Questa battaglia di civiltà non riguarda l'essere ambientalisti o meno, ma l'essere vivi o morti, con acqua o senza, con la possibilità di mangiare o saltare - per sempre - un pasto sano.
Io non voglio ritrovarmi a camminare per strade desolate con la mascherina e nutrirmi di pastiglie da astronauta.
"Solo quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che il denaro non si mangia".

Fonte: L'Antidiplomatico

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