La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

domenica 11 ottobre 2015

Basta con una politica sanguinaria

Un centinaio di persone hanno perso la vita e molte di più sono state ferite in un’esplosione verificatasi ad Ankara, in Turchia, alla manifestazione che aveva come slogan “Contro la guerra, pace ora”. Questo attacco mira a terrorizzare non solo chi manifesta ma l’intera società. Gli assassini mirano a far sì che il nostro popolo si abitui al terrore e alla violenza. Il loro obiettivo è rendere le persone disperate e impaurite, così che non scendano più in strada.
L’attacco, chiunque l’abbia perpetrato è da ricondurre alle politiche sanguinarie del partito di governo, l’Akp, che vanno avanti da anni e che di recente hanno conosciuto un escalation. Gang islamiste reazionarie, favorite in particolare dall’ostilità contro la Siria, stanno ora tornando in Turchia, sapendosi garantite dal governo Akp. E’ noto che questi gruppi fanno parte delle politiche sanguinarie dell’Akp. Per anni, hanno agito come esecutori a beneficio dell’imperialismo e continuano questo ruolo in Turchia.
Il governo Akp, che non può tollerare nemmeno di sentir parlare di pace, non esista a ricorrere a qualunque strumento per le sue politiche violente.
Opporvisi è dovere di tutti quelli che amano la pace e delle forze progressiste. La migliore risposta che il nostro popolo possa dare a questo crudele attacco ad Ankara è compiere questo dovere. E’ l’unico modo di rispondere ai fini dell’imperialismo e del suo collaboratore Akp, e di arrivare a una vera pace.
Il nostro popolo non si chinerà davanti all’imperialismo e ai suoi collaboratori.

Peace Association of Turkey

Fonte: Pressenza 
Traduzione di Marinella Correggia

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