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di Heather Gautney e Adolph Reed Jr
La proposta presentata dal senatore e candidato alla presidenza, Bernie Sanders, riguardo all’istruzione superiore pubblica e gratuita, ha spinto a prendere una nuova iniziativa ‘Istruzione superiore per Bernie’ che sembra funzioni come una specie di movimento collaterale della sua campagna incentrata sull’istruzione superiore gratuita.
I sostenitori del tentativo, oltre chi scrive, sono: Cornel West, Frances Fox Piven, RoseAnn DeMoro, Robert McChesney, Liza Featherstone e una lunga list di altri. La seguente dichiarazione degli obiettivi e del supporto è stato iniziato e firmato dalla facoltà, da studenti, genitori e da altri interessati allo stato del debito studentesco e dell’istruzione pubblica e che approvano sia la candidatura di Bernie Sanders che la sua proposta di un’istruzione superiore per tutti.
Il nostro sistema di istruzione superiore pubblica, è in uno stato di lenta crisi. Decenni della finzione che è possibile “fare di più con meno”, hanno appoggiato tagli costantemente più gravi al finanziamento statale per l’istruzione pubblica. I governi statali riducono sempre di più quello che non molto tempo fa veniva considerato un bene pubblico fondamentale e passano i costi agli studenti e alle loro famiglie sotto forma di aumenti delle rette universitarie e delle tasse e alle facoltà e al personale sotto forma di stagnazione e del reddito e di inganno.
In alcuni stati, per esempio Wisconsin, North Carolina, Kansa e Louisiana, i governatori di destra hanno perseguito l’istruzione superiore con un desiderio di rivalsa che rivela dei motivi che vanno al di là anche del miope taglio dei costi e la preferenza per la redistribuzione verso l’alto. Le persone come Scott Walker, Pat McCrory, Sam Brownback e Bobby Jindal sono ideologi militanti che si oppongono per principio all’istruzione pubblica. Vorrebbero subito, per parafrasare il guru di destra contrario alle tasse, Grover Norquist, ridurre i college pubblici e le università pubbliche del loro stato, fino a quando siano “abbastanza piccole da annegare in una vasca da bagno.”
L’assalto all’istruzione superiore arriva da varie direzioni. I conservatori politici anti-laici sostituirebbero le scuole pubbliche a tutti i livelli con istituzioni religiose. Chi è favorevole alla privatizzazione vede in questo bene pubblico, come in molti altri, un’opportunità per grandi profitti, saccheggiando le risorse del pubblico. Altri reazionari politici sono minacciati proprio dall’idea che di una cittadinanza istruita e preferirebbero far tornare indietro l’orologio a un’epoca in cui l’accesso all’istruzione superiore era riservato soltanto ai figli delle persone abbienti.
Il risultato è che il perseguimento dell’istruzione superiore sta diventando sempre più difficile per un numero sempre maggiore di americani e che l’esistenza dei college pubblici e delle università stesse è messa a repentaglio.
Si sarebbe già dovuta invertire questa tendenza irrazionale e antisociale. Tre decenni di politici di entrambe le parti sono statti troppo favorevoli, perfino entusiasti di sacrificare le aspirazioni, la sicurezza e le opportunità del popolo americano sull’altare dei capricci e dell’avidità della classe miliardaria. Gli assalti all’istruzione pubblica nascono dalle stesse fonti degli attacchi all’istruzione pubblica K-12 (cioè che va dal Kindergarten – l’asilo – al 12 grado, cioè l’ultimo della scuola superiore, n.d.t.), al servizio postale degli Stati Uniti e ad altri servizi pubblici, le stesse fonti che hanno creato l’abominio di un sistema di assistenza sanitaria dominato dalle assicurazioni rapaci e dalle industrie farmaceutiche, e l’oscenità di uno stato carcerario che si ingigantisce e che è sempre più privatizzato.
La corsa alla presidenza nel 2016 può essere la nostra occasione di cambiare le cose. La campagna di Bernie Senders è impegnata in una chiara ed appassionata riaffermazione dell’importanza dei beni pubblici e del settore pubblico che li fornisce, compresa, in particolare, l’istruzione superiore. La sua Legge ‘Università per tutti’, eliminerebbe le tasse universitarie dei non laureati nei college e università pubbliche per 4 anni, facendo fare quindi una potente riflessione sull’importanza fondamentale dell’istruzione superiore come bene pubblico. Farebbe anche seri passi per alleviare e invertire il peso opprimente del debito/credito studentesco e dello sfruttamento del lavoro accessorio. E rafforzerebbe i sistemi di incarico nelle facoltà, anche essi sotto attacco da parte delle forze conservatrici.
Bernie Sanders è l’unico candidato che cerca la nomina da uno dei partiti che abbia fatto una proposta così seria e concreta e che abbia dimostrato un impegno così determinato per l’istruzione superiore. Questo è uno dei motivi principali per cui noi, come facoltà, studenti, personale, genitori e altri, interessati all’istruzione superiore, approviamo e sosteniamo e appoggiamo entusiasticamente la sua campagna ed esortiamo gli altri che condividono quegli interessi a unirsi a noi.
Per vedere l’elenco più recente dei firmatari di questa dichiarazione o per aggiungere la vostra firma, per favore visitate‘Higher Education for Bernie’sul sito
https://berniesanders.com/higher-education-for-bernie/ o inviate una mail a HigherEd@berniesanders.com.
Adolph Reed Jr. è professore di Scienze Politiche all’Università della Pennsylvania. Per il numero del marzo 2014 di Harper’s Magazine, ha scritto: Nothing Left: The Long, Slow Surrender of American Liberals.” [Nulla è rimasto: la lunga, lenta resa dei liberali americani]. E, più di recente, insieme a Mark Dudzic, ha scritto il saggio “The Crisis of Labour and the Left in the United States,” [La crisi del movimento laburista e della sinistra negli Stati Uniti] che è apparso nel Socialist Register (2015/Vol.51).
Heather Gautney è docente associata di Sociologia all’Unuversità Fordham ed è autrice di Protest and Organization in the Alternative Globalization Era (Palgrave Macmillan).
Pubblicato su www.znetitaly.org
Originale: Common Dreams
Traduzione di Maria Chiara Starace
Traduzione © 2015 ZNET Italy – Licenza Creative Commons CC BY NC-SA 3.0
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