La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

martedì 25 agosto 2015

La battaglia tra il neoliberismo e i valori democratici

di Antonio Carvallo
La nostra percezione è che siamo in un momento di enorme cambiamento per il pianeta, come se delle placche tettoniche si stessero muovendo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale abbiamo vissuto in un mondo bipolare. Dopo la guerra l’unico potere in occidente erano gli Stati Uniti d’America. La Gran Bretagna non vinse, bensì perse la guerra. Il Regno Unito perse il suo impero, che rappresentava la fonte del suo potere, poiché era per la Gran Bretagna la risorsa di forza lavoro a basso costo. Perse l’India, le colonie africane e, di conseguenza, gli Usa presero il sopravvento. Invece di usare la forza militare per controllare le nazioni, misero in moto le istituzioni finanziarie, ovvero le banche. Crearono le istituzioni Bretton Woods, cioè la Banca Mondiale, il FMI e tutti i sistemi di controllo.
Così imposero ai poteri coloniali una libertà politica apparente. Ovviamente non hanno mai creduto nella libertà politica, poiché manipolavano le nazioni in altri modi. La Gran Bretagna, per esempio, ha finito di ripagare i suoi debiti di guerra solo 10 anni fa.
Attraverso il Piano Marshall gli USA aiutarono l’Europa con aiuti finanziari, per averne il controllo. L’Europa ha usato i soldi per ricostruire, ma gli Usa hanno tenuto il controllo indiretto di tutte le industrie chiave.
Hanno conservato il controllo militare grazie alla NATO, che proteggeva il mondo dal comunismo. Tutte le volte che gli Stati Uniti volevano andare in guerra, per esempio in Vietnam e in altri luoghi, hanno dovuto stampare nuove banconote. Siccome avevano il controllo di tutti i sistemi finanziari del mondo, potevano, in questo modo, esportare il costo delle guerre alle altre nazioni. Questo sistema ha funzionato per gli Usa per oltre 60 anni ed erano appunto il grande potere egemone. Con la perestoika la cortina di ferro crollò. Si sciolse il Partito Comunista e quindi il mondo bipolare, che gistificava il controllo dell’America sull’Europa, sparì di conseguenza.
Così gli Americani dissero: ” Abbiamo vinto la Guerra Fredda. Siamo la potenza più grande del mondo, quindi dettiamo le condizioni”. Ovunque continuarono a rafforzare il sistema finanziario, ma in realtà l’Europa iniziò a consolidarsi e svilupparsi in maniera consistente. Si costituisce l’ Unione Europea e le istituzioni europee cominciano a funzionare. L’euro si afferma come moneta unica. In Europa ci sono mezzo miliardo di persone con un ottimo tenore di vita e la cultura europea è molto antica, con molte possibilità di ricevere un’adeguata educazione. Così l’Europa è diventata più ricca degli USA. Il PIL europeo è all’incirca di 18/20 miliardi si dollari, il PIL americano è di 16.5 miliardi. Se aggiungessimo la Russia e l’Ucraina nel sistema europeo il PIL raggiungerebbe circa i 25 miliardi. Alla luce di questi dati gli USA stanno perdendo la loro egemonia. L’ Europa non è più il vassallo degli USA. L’Europa è stata per molti anni sottomessa all’America, il fatto di non esserlo più sta creando considerevoli problemi agli Stati Uniti.
D’altra parte la Cina sta diventando l’economia più grande del mondo e sta iniziando ad avere il controllo geopolitico dell’Asia e del Pacifico. In effetti l’America sta perdendo il suo potere, diventando solo una delle tre grandi regioni del pianeta e questo risultato sta producendo enormi problemi economici agli USA, poiché non possono esportare i loro problemi economici da altre parti nel mondo in modo da ripagarli.
La Cina sta producendo la maggior parte dei prodotti venduti nei nostri supermercati in Occidente. Ha un bilancio positivo notevole nel commercio, dovuto alla forza lavoro sottopagata. Non sapendo cosa fare con i profitti, la Cina ha deciso di acquistare i beni del tesoro americani. Miliardi di dollari che ogni anno sono stati recuperati dal Ministero del Tesoro americano.
Quando la recessione è iniziata, la Cina ha intuito che era stata creata dagli americani, dalle istituzioni finanziarie degli USA. Il Ministro delle Finanze cinese allora ha detto alla sua controparte americana: ” Fino a ieri volevamo essere come gli Stati Uniti, da oggi stiamo andando verso la direzione opposta”.
Quindi in realtà nella situazione presente non stanno riavendo indietro tutti gli investimenti fatti in Cina e il dollaro americano è in una posizione difficile. In termini geopolitici l’America vuole indebolire l’Europa. Al momento il principale obbiettivo è il vecchio continente, ma non lo possono dire perché l’Europa è il loro alleato, così fanno il doppio gioco. Hanno creato guerre nella cintura dei confini d’Europa (Iraq, Siria, Libia, Ucraina) con lo scopo di bloccare il flusso di energia a basso costo proveniente dalla Russia. Tutto ciò ha dato agli americani l’opportunità di rafforzare la NATO e di vendere più armamenti all’Europa, che si è impegnata ad investire il 2% del PIL nella difesa. Provvedono alla difesa, hanno i migliori armamenti, i migliori aerei. Questo è quello che gli Stati Uniti sostengono. Il 2% corrisponde all ‘incirca a 360 miliardi in un anno, che l’Europa spende e la maggior parte dei quali va all ‘America.
Come risultato delle guerre intorno all ‘Europa stiamo assistendo ad una immigrazione e ad un terrorismo in crescita. L’Europa è in uno stato di panico con un conseguente squilibrio interno.
Il terrorismo sta crescendo. I gruppi finanziari in America, che hanno legami con le banche tedesche e britanniche, vogliono ora indebolire gli stati nazionali, i quali esistono da 200 anni e prima di essi c’erano i reami.
Vogliono liberarsi degli stati nazionali, perché essi rappresentano il potere dei popoli. Così promuovono politiche dove tutto deve essere privatizzato, tutti i servizi fondamentali: elettricità, acqua, educazione, sanità, edilizia, urbanistica (strade ecc.) tutto deve essere privatizzato.
Nel Regno Unito hanno appena privatizzato la Royal Mail, che era uno dei migliori servizi postali nel mondo. La Royal Mail è stata venduta sul mercato per 1.5 miliardi di sterline, due mesi dopo il valore delle azioni sul mercato finanziario era di 3 miliardi di sterline. In altre parole hanno preso i soldi della gente e gli hanno dati alle corporations, le quali ci hanno fatto I soldi. Ora vogliono distruggere lo stato nazionale in Grecia prendendo tutti i beni utili: porti, aeroporti, isole, scuole. In questo modo emetteranno azioni su tutti i beni immobili e le proprietà del paese, vendute in seguito sul mercato internazionale.
La Grecia viene trattata come se fosse un’azienda. Stanno togliendo il potere alla gente per consegnarlo ai mercati. Con la Grecia stanno facendo un esperimento ed è questa la ragione per cui sono così interessati alle questioni greche. In un’analisi pubblicata su alcuni media internazionali cinesi, si asserisce che anche se la Grecia dovesse entrare in default, cioè in bancarotta, per la terza volta, la Germania riuscirebbe a trarne profitto.
In Gran Bretagna il governo sta inoltre tentando di privatizzare la NUS, il servizio sanitario nazionale, che è uno dei più efficienti al mondo. Se si affronta un’operazione chirurgica non si deve pagare nulla, e ricevere un servizio ed un trattamento eccellenti.
Hanno convinto le persone che i mercati finanziari creano benessere e noi individui siamo solo degli esseri inutili, che approfittano dei benefici che i mercati ci creano. Questo è un inganno, una bugia. Gli unici creatori di ricchezza sono le persone. Stanno cercando di cambiare le cose da un punto di vista ideologico, cercando di farci credere in concetti errati.
Prendendo il caso della Cina, che diventò indipendente nel 1948, dopo la Lunga Marcia di Mao Zedong che unificò la Cina, con i nazionalisti che andavano verso Taiwan. Dopo anni di guerra civile, la Cina si ritrovò in uno stato di assoluta povertà, senza una capitale, strade, dighe. Avevano bisogno di grandi dighe per contenere l’acqua nei fiumi e l’Occidente non la volle aiutare, perché era un paese comunista e i Russi non potevano appoggiarla, perché neanche loro avevano le risorse economiche sufficienti per farlo. Così il popolo cinese si mise a costruire tutto con le proprie mani. Hanno trasportato le pietre per la costruzione delle strade e dopo 40/50 anni sono diventati l’economia più grande del mondo.
Alla fine chi ha creato il benessere? I mercati? Chi ha costruito l’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale i mercati o i popoli? Chi sono i più grandi beni in Grecia, in Europa e in ogni paese? Sono le persone. Ogni singolo giorno noi tutti creiamo la ricchezza, che ci stanno rubando, impoverendo sempre più le persone. Al momento siamo i testimoni di una lotta continua contro lo Stato Nazionale; è una battaglia tra i valori democratici e quelli neoliberali. Le persone però sono molto confuse, perché la storia di sta evolvendo molto velocemente. Questo è il motivo per cui noi come umanisti, in differenti parti del mondo, stiamo riflettendo, studiando per rafforzare i valori della nonviolenza, la fede nella nostra personale evoluzione come individui e inoltre stiamo pensando e riflettendo su come vogliamo che le nostre società siano in futuro.
Stiamo cercando di non soffermarci troppo sul passato, ma su come la società potrà essere tra 50 anni. Come vogliamo che il mondo diventi?
Siamo in un momento di grande cambiamento della società, un grande passo avanti per la civiltà, ma ci sono anche molti poteri distruttivi che affliggono il mondo, a causa del potere imperialista che si sta disintegrando, generando molta violenza, in differenti parti del mondo. C’è il rischio di una guerra in Ucraina e conflitti in altre parti del mondo. È per questo che siamo molto preoccupati per una eventuale minaccia nucleare e di conseguenza, stiamo cercando di creare consapevolezza sull’argomento. Esiste un forte rischio di un incidente nucleare e vogliamo quindi rafforzarci come individui e avere una visione molto chiara ed un centro di gravità in noi stessi, perché stanno avvenendo molti cambiamenti nel mondo.
Per farlo abbiamo a nostra disposizione molti strumenti, poiché abbiamo il privilegio di condividere la filosofia di Silo; il fondatore di questo movimento che anticipò questi sviluppi di cui abbiamo parlato, e li ha resi a disponibili proprio al fine che fossero condivisi.
Silo spiega che si può prendersi responsabilità e dare un senso alla propria vita, e svilupparla. Nessuno può farlo al posto nostro. Si tratta di una responsabilità individuale, che dobbiamo prendere nelle nostre mani.
Quando una persona inizia a pensare in questo modo, cambia la propria posizione nei confronti del mondo. Non aspetta più che i governi, le altre persone o Dio risolvano i problemi. Questo tipo di persona prende le proprie responsabilità e fa del proprio meglio per gli altri esseri umani che le stanno intorno. Questo tipo di approccio può renderci molto forti, capaci di avanzare in mezzo a tutta questa confusione e tormento.
Il processo storico si sta accelerando, come il tempo stesso. Ora possiamo sapere all’istante cosa succede in Cina e nel resto del mondo. Anche il nostro stato mentale si accelera in maniera vorticosa. Possiamo immaginare qualsiasi parte del mondo. Se vogliamo sapere, ad esempio, dove sia Anogeia, basta cercarlo su Google Maps, per avere subito un’immagine. In questo modo anche il nostro concetto di spazio sta cambiando. Possiamo spostarci da un paese all’altro in modo molto veloce. È costoso farlo, ma è possibile.
Così alcuni concetti fondamentali di tempo e di spazio stanno radicalmente cambiando. Riceviamo ogni giorno migliaia di frammenti d’informazione, che abbiamo bisogno di metabolizzare. Pet questo dobbiamo avere un forte centro di gravità e abbiamo bisogno di lavorare a stretto contatto con gli altri esseri umani che sentono nello stesso modo.
Quindi quando lo facciamo non dobbiamo temere nulla, poiché abbiamo tante cose che sono di estremo valore, grazie alle quali possiamo avanzare verso il futuro.

Fonte: Pressenza.com
Traduzione di Paola Mola

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.