La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

giovedì 17 settembre 2015

L'altra Europa non può che stare con Tsipras


di Curzio Maltese
La sinistra italiana dà il totale appoggio politico e morale a Tsipras e SYRIZA. SYRIZA e Tsipras incarnano la speranza del cambio in Grecia e in Europa. La vostra vittoria nelle elezioni del 20 settembre si permetterà di avere una speranza per in nostro futuro comune. Una sconfitta rappresenterebbe un grande passo indietro per la Grecia e l’Europa. Perché diversamente la Germania sarù in grado di imporre la sua volontà dappertutto, come fa con l’Italia e altri governi.
Tsipras non ha preso da nessuno il mandato di uscire dall’eurozona. Non l’ha dato il popolo greco con il referendum, che ha rifiutato la proposta Juncker, non l’ha dato il parlamento greco, il suo governo, ma nemmeno il suo partito. È rimasto in piedi e coerente, facendo un compromesso per salvare le persone del suo paese. Il “Piano B” di alcuni per l’allontanamento della Grecia dall’eurozona era diventato il “Piano A” della Germania.

Il Italia c’è una grande delusione per il comportamento del nostro governo, che dovere essere veramente al fianco della Grecia. L’Italia affronta gli stessi problemi con il suo debito, che deve essere ristrutturato, ed è stata colpita da una dura austerità. Doveva essere la più solidale con la Grecia. Il governo Renzi è stato molto servile di fronte a Merkel. Renzi la pagherà.
La sfida della Grecia e di SYRIZA ci mette con insistenza di fronte al bisogno della creazione di un soggetto politico unitario, capace di superare le vecchie arteriosclerosi della sinistra italiana. Gli ultimi dieci, quindici anni hanno cambiato l’Italia e l’Europa. SYRIZA e Podemos ci mostrano i nuovi orizzonti per una sinistra maggioritaria.

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