La crisi è quel momento in cui il vecchio muore e il nuovo stenta a nascere. Antonio Gramsci

giovedì 10 settembre 2015

L’onda dell’«oxi» greco contro il muro dell’austerity

«Costruire il potere nella crisi, orga­niz­zare la rot­tura costi­tuente». È il tema della scuola estiva di Euro­no­made che ini­zia oggi alle Offi­cine Zero (Oz), una fab­brica recu­pe­rata e auto­ge­stita in via Umberto Par­tini, nel cuore del quar­tiere romano di Por­to­nac­cio. Dopo anni pas­sati in riva al lago di Pas­si­gnano, il col­let­tivo poli­tico orga­niz­za­tore si pro­pone di allar­gare la par­te­ci­pa­zione inter­na­zio­nale ai work­shop e tavoli di lavoro dedi­cati ai temi dell’Europa, della comu­ni­ca­zione, del «sin­da­ca­li­smo sociale» e delle coa­li­zioni sociali. Sabato sera è pre­vi­sta una serata di auto­fi­nan­zia­mento della scuola estiva al cen­tro sociale Acro­bax con un con­certo. Di fronte allo scacco di Syriza di met­tere in discus­sione la logica dell’austerity – scri­vono gli orga­niz­za­tori – «ci inte­ressa misu­rare le discon­ti­nuità e le con­trad­di­zione ora che l’Europa appare un post­mo­cra­tico fede­ra­li­smo degli ese­cu­tivi e gene­ra­liz­zare a livello euro­peo la con­nes­sione tra que­stione demo­cra­tica e lotta al debito che ha fatto irru­zione con l’Oxi greco».
La tre giorni si aprirà con un’intervista del gior­na­li­sta de Il mani­fe­sto Simone Pie­ranni a Juan Car­los Mone­dero, pro­fes­sore all’università Com­plu­tense di Madrid, in pas­sato tra i fon­da­tori di Pode­mos, poi abban­do­nato non senza pole­mi­che. Alla discus­sione con l’autore Corso urgente di poli­tica per gente decente (Fel­tri­nelli) par­te­ci­pe­ranno Giso Amen­dola, San­dro Mez­za­dra e Toni Negri. I lavori rico­min­ce­ranno venerdì mat­tina alle 10 con il semi­na­rio «la neces­sità delle coa­li­zioni: sin­da­ca­li­smo sociale e labo­ra­tori isti­tu­zio­nali in Europa» con Michele De Palma della Fiom, Fran­ce­sco Sal­vini di Bar­ce­lona en Comù (l’esperienza poli­tica che ha por­tato all’elezione a sin­daco di Ada Colau). Il work­shop sarà coor­di­nato dagli atti­vi­sti delle Camere del lavoro pre­ca­rio e autonomo-Clap di Roma, una pro­met­tente espe­rienza di sin­da­ca­li­smo sociale nella capi­tale. Nel pome­rig­gio di venerdì sarò il turno dei labo­ra­tori tema­tici sul diritto alla città, su scuola e uni­ver­sità e ancora sul sin­da­ca­li­smo sociale, un con­cetto al quale Euro­no­made ha dedi­cato l’edizione della scuola estiva dell’anno scorso.
Alle 18 si torna a discu­tere insieme nel semi­na­rio «Cro­ni­ciz­za­zione della crisi e tra­sfor­ma­zioni della gover­nance euro­pea» al quale par­te­ci­pe­ranno gli eco­no­mi­sti Chri­stian Marazzi, Andrea Fuma­galli e Marco Ber­to­rello. Alle 21 sarà il turno del dibat­tito sull’editoria «nel tempo della crisi» al quale par­te­ci­pe­ranno Tom­maso De Loren­zis, Chri­stian Raimo, Giu­lio Calella, Ila­ria Bus­soni, Mas­simo Eter­nauta, coor­di­nati da Giro­lamo De Michele.
La gior­nata di sabato, intro­dotta dalla stu­diosa di media Tiziana Ter­ra­nova, vedrà Roberta Pom­pili, Raul San­chez e il gior­na­li­sta de Il mani­fe­sto Bene­detto Vec­chi discu­tere sulla «poli­tica costi­tuente della comu­ni­ca­zione». Segui­ranno labo­ra­tori a cui par­te­ci­pe­ranno reti di movi­mento come il Colelt­tivo Mala­strada e il sociale media lab di Exploit a Pisa. La gior­nata si con­clu­derà alle 18 con l’inizio della tavola rotonda su «tele­vi­sione e orga­niz­za­zione poli­tica» a cui par­te­ci­pe­ranno il con­si­gliere di ammi­ni­stra­zione della Rai Carlo Frec­cero, Juan Car­los Mone­de­ros e Mala­stra­film. Dome­nica mat­tina è pre­vi­sta la ple­na­ria con­clu­siva della scuola estiva.

Fonte: il manifesto

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